Tour de France 2025, Pogacar tiene sul Ventoux: “Contento di aver resistito a Vingegaard"


Tadej Pogacar
Mont Ventoux, 22 luglio 2025 – Non ha puntato alla tappa: la sua attenzione massima era su Jonas Vingegaard e la missione è stata compiuta. Tadej Pogacar ha tenuto le ruote del danese in cima al Mont Ventoux e conservato un abbondante vantaggio in classifica generale al Tour 2025, così la Uae ha imbastito una tattica conservativa per non perdere terreno dal capitano della Visma e lasciato andare la fuga di giornata, che ha visto la straordinaria vittoria Paret Peintre in vetta al monte calvo. Lo sloveno ha dunque oltre quattro minuti di vantaggio su Vingegaard con ancora due tappe di alta montagna da disputare giovedì e venerdì.
Pogacar: “Non abbiamo puntato alla tappa. Jonas ci ha provato davvero”Una frazione particolare, tutta da interpretare, con una sola salita finale in cui produrre il massimo sforzo. C’era da stare attenti a Vingegaard, che sul Mont Ventoux è andato forte in passato e così Tadej Pogacar ha deciso di lasciare andare la fuga per curare le ruote del danese. L’obiettivo è stato raggiunto, con una salita a massima velocità e con il nuovo record di scalata in 54’41” e Jonas incollato a ruota a due secondi di ritardo. Pogacar arriverà dunque alle ultime due tappe di montagna con oltre quattro minuti di vantaggio: “Jonas ci ha provato per davvero oggi e tutta la Visma ha corso bene di squadra, ma ho avuto buone gambe e sono riuscito a tenere il passo. Sono contento della mia prestazione”, il commento del leader della classifica. Da qui in avanti per Pogacar c’è una sola missione: difendere la maglia gialla. Solo Vingegaard può provarci perché tutti gli altri, partendo dal terzo che è Florian Lipowitz, sono staccatissimi e con distacchi incolmabili: “Sono riuscito a difendere la maglia gialla come avevamo pianificato al mattino. C’era una sola salita da fare e con uno sforzo a tutta velocità, ma nelle prossime tappe ci saranno percorsi più duri e con diverse salite. Sarà faticoso”, ancora lo sloveno. La tattica era imbastita per curare l’avversario, non per vincere la tappa infatti la squadra ha lasciato andare Sivakov e Soler: “Abbiamo lasciato andare due uomini perché oggi non eravamo interessati alla tappa, poi la Visma è stata molto aggressiva e per poco non abbiamo raggiunto la fuga. A un chilometro dal traguardo li abbiamo visti ma non era possibile raggiungerli”. Da Pogacar anche grandi complimenti al vincitore Paret Peintre, che ha trionfato sul Ventoux facendo gioire tutta la Francia: “Si è meritato la vittoria e su queste lunghe salite va forte. Io ero concentrato su Vingegaard perché fino a Parigi saremo uno contro uno. Sono felice di aver superato questa tappa”. Mercoledì diciassettesima tappa adatta ai velocisti, poi giovedì Col de la Loze e venerdì La Plagne. Leggi anche - Tour 2025, record di tutti i tempi di Pogacar sul Ventoux
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